Villa Ortensia è la casa di riposo che accoglie fino a un massimo di 12 ospiti, una cascina sapientemente ristrutturata e completamente immersa nel verde del suo splendido giardino a Garlasco, nella provincia di Pavia.
La struttura residenziale accoglie anziani interamente o parzialmente autosufficienti in un’atmosfera calorosa e familiare: qui ciascuno sarà libero di dedicarsi a un vivere semplice ma completo, tra attività sociali e ricreative e la cura del proprio benessere personale.
Il personale è attento, premuroso e sempre gentile, sempre pronto a far fronte alle esigenze degli ospiti al fine di assicurare, mantenere e promuovere autonomia individuale, interazione e miglioramento sotto il profilo psico-fisico.
Arredata con stile e semplicità, Villa Ortensia a Garlasco è una struttura residenziale concepita per far sentire gli ospiti a proprio agio come se fossero ancora a casa.
Uno staff preparato, scrupoloso e competente seguirà giorno dopo giorno ciascun anziano residente, prendendosene cura nelle sue necessità quotidiane e accompagnandolo nei gesti della vita di tutti i giorni.
Dalla mattina alla sera, a Villa Ortensia le giornate scorreranno piacevolmente nella semplicità di un clima accogliente e familiare, tra laboratori, attività e passeggiate nel verde.
Dai 65 anni in su, in condizioni di totale indipendenza o di parziale autosufficienza, uomini e donne riceveranno un’assistenza di 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie all’impegno di operatori professionalmente competenti e qualificati.
Ogni anziano che decide di risiedere a Villa Ortensia sarà accolto in un ambiente familiare, all’interno di una struttura residenziale gestita con competenza e altrettanta passione da personale esperto, impegnato quotidianamente nella ricerca di soluzioni personalizzate.
A Villa Ortensia ogni anziano viene sostenuto e incoraggiato a vivere una vita serena e piena allo stesso tempo, cercando di mantenere e preservare il proprio benessere psicofisico, promuovendo numerose attività, intrattenimenti e svaghi e arginando così i rischi di isolamento ed emarginazione.
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